[Multifandom] La notte degli Oscar

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Lunghezza: numero parole, pagine, capitoli

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Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia non mi appartengono ma sono di proprietà di ... che ne detiene/detengono tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in ..., appartengono solo a me.

OPPURE, per i racconti originali:
Trama, personaggi, luoghi e tutti gli elementi che questa storia contiene sono una mia creazione e appartengono solo a me.

Credits:

Note dell'Autore:

Introduzione alla Fanfiction:

Sono ammesse solo storie grammaticalmente corrette...

Ciao, probabilmente il mio post è sfuggito, te lo riquoto.

nica89, 03/06/2013 13:34:

Prima di tutto grazie per i risultati e il fatto che non siete sparite
Passando al giudizio:

Dunque, questo è uno dei rari casi in cui una fanfiction ci ha ricordato troppo l'opera originale. Ti spieghiamo: troviamo buona l'idea di usare lo stesso stile della Collins, questa prima persona che alla lunga diventa un po' pesante, ma che in una one-shot può starci bene, eppure non siamo sicure ci sia arrivato il tuo stile personale, così come più che Gale il protagonista ci è sembrato Katniss 2. Abbiamo apprezzato che la storia si concentri su Gale e sulla sua famiglia, piuttosto che ritornare esplicitamente al triangolo amoroso, eppure Gale era parso diverso nella lettura: più aut-aut come carattere, più assoluto. Forse è una percezione falsata dagli avvenimenti del terzo romanzo, ma qui ci sembra troppo simile a Katniss onestamente, che fa la voce grossa ma che alla fine è obbligato ad adattarsi alla situazione e fa pure un sorriso. Ci saremmo aspettate una reazione ancora più violenta, e sicuramente molto più tempo per sbollire la rabbia data dalla situazione senza uscita.

Non ho ben capito se l'uso della prima persona sia risultato pesante o meno. Arrivando a Gale, qui un po' mi è spiaciuto leggere che vi sia sembrato una "Katniss 2". Concordo con il fatto che Gale sia uno che vede o bianco o nero, però bisogna comunque contestualizzare la storia (che si svolge nel secondo libro, non nel terzo, dove Gale ha effettivamente la possibilità di agire - e non ci pensa due volte per prenderla al volo -): qui Gale è ancora fresco di fustigazione, fa turni massacranti in miniera, la sua famiglia rischia di morire di stenti e i boschi non sono più un'opzione di sostentamento: non può fare altro che subire la decisione del fratello. Per quanto riguarda la sua reazione, forse l'unico posto in cui avrebbe potuto averne una ancora più violenta sarebbe stata nei boschi, e sempre contro Capitol City, piuttosto che contro suo fratello. In questo senso Gale non ha "sbollito la rabbia", non ha accettato la scelta del fratello, ma è uno che affronta le situazioni, quindi, nonostante tutto affronta Rory la sera stessa e si scusa con lui non perchè accetta la situazione, ma perchè sa di essere in torto verso il fratello minore. In ogni caso, non mi sembra che sorrida della situazione, gli unici due momenti in cui Gale sorride, nonostante la situazione, sono con la madre e con Rory; in entrambi i momenti ho cercato di privilegiare la sfera dei legami affettivi che unisce i tre personaggi, più che la decisione di Rory di prendere le tessere.
In ogni caso, mi farebbe piacere ricevere il giudizio come recensione.
Rory ha preso le tessere